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Dress Code di Giuseppe De Mattia @ LAVAPIU

Il Terzo Inconscio 2022/2023

A cura di Celeste

08.04 – 14.06.23

LAVAPIU, Via Nicola Castagna 9

Teramo

 

Il lavoro di Giuseppe De Mattia (Bari, 1980), intitolato Dress Code, consiste in un intervento performativo tenutosi in occasione dell’opening, il 7 aprile presso la lavanderia a gettoni del quartiere Gammarana, a Teramo. Recuperando alcuni dei temi e delle modalità tipiche della sua ricerca, De Mattia attiva la lavanderia automatica producendo delle opere che vengono messe in vendita. Il giorno precedente l’inaugurazione, l’artista si fa accompagnare dallə curatorə al mercato settimanale del paese limitrofo, per acquistare dei capi usati da impiegare nella performance. Durante la serata inaugurale, De Mattia lava i vestiti nella lavanderia a gettoni e, subito dopo, li stira, li assembla in diversi outfit e li ripone in una busta. Ogni abito confezionato – come accade spesso nella pratica dell’artista — viene messo in vendita a un prezzo economico, per ribadire il carattere anti-elitario della sua arte.

Tutti i vestiti impacchettati da De Mattia sono personaggi, costumi, ritratti, quadri. Ogni multiplo prodotto non rientra propriamente nella categoria estetica del ready-made, poiché prevede un intervento di accurata rigenerazione dell’oggetto. Inoltre, l’operazione dell’artista non implica una defunzionalizzazione del prodotto di consumo, non ne decreta l’irreversibile ingresso nella sfera dell’arte come oggetto sollevato dalla propria funzione, perché nessuno vieta ai collezionisti di indossare gli abiti una volta acquistati. Le opere che nascono dalla performance, al mercato prima e nella lavanderia poi, sono found objects processati, in cui il discrimine tra opera d’arte e bene di consumo manifesta tutta la sua fragilità e inconsistenza. L’apparentamento tra opera d’arte e merce è qui ancora più evidente. Esso si argomenta non a causa del valore d’uso degli indumenti (per il fatto cioè di rimanere utilizzabili), quanto piuttosto per il loro valore simbolico, di relazione con il pubblico. L’opera, proprio come qualsiasi merce, ha valore in quanto inserita in un sistema di relazioni e di scambio.

Dress Code di Giuseppe De Mattia. Veduta della mostra presso LAVAPIU, Teramo 2023 © Celeste.